Pergolato e Pergocasa®: permessi e autorizzazioni
A differenza del classico pergolato che, per legge, viene definito come un manufatto “che ha soltanto natura ornamentale, realizzato con strutture leggere di sostegno a piante rampicanti che danno ombra e riparo”, la pergola bioclimatica Pergocasa® rappresenta un nuovo modo di vivere gli spazi all’aperto con un perfetto mix di evoluzione tecnologica e design.
Ma come comportarsi per la loro installazione rispettando le diverse leggi e regolamentazioni?
Scegliere di installare una pergola bioclimatica e beneficiare degli innumerevoli vantaggi che questa offre in termini di vivibilità degli spazi all’aperto, non comporta alcun particolare onere a livello legislativo.
In linea di massima, l’installazione di Pergocasa® può infatti essere considerata un’opera di cosiddetta edilizia libera, ossia non assoggettata a nessun permesso comunale. Tuttavia, è sempre opportuno rivolgersi ad esperti, come i tecnici Arquati, che ti aiuteranno a districarti nel complicato mondo delle regolamentazioni specifiche del Comune in cui abiti. Le normative possono infatti variare, da comune a comune, a seconda delle dimensioni della pergola bioclimatica, del suo volume complessivo oppure dei materiali che la compongono.
Pergolato e Pergocasa®: permessi comunali
In generale, quindi, sebbene non vi siano particolari restrizioni sull’installazione di Pergocasa®, andrà sempre tenuto in considerazione il regolamento edilizio dei singoli Comuni italiani e le relative caratteristiche tecniche/autorizzazioni per ciascuna tipologia di installazione. Ogni Comune può infatti considerare la pergola bioclimatica appartenente alla categoria dei pergolati temporanei oppure, al contrario, alla categoria delle tettoie (per loro natura difficilmente amovibili e dunque deputate ad ampliare l’area coperta dall’abitazione in modo semi-permanente).
E’ quindi consigliata una moderata prudenza, poiché la differenza sostanziale prescinde sempre dalla mobilità della copertura, dal momento che la Legge considera come “tettoia” qualunque sistema fisso, e lo assoggetta ai necessari permessi di costruire.
Pergolato e Pergocasa®: l’installazione in condominio
Altra questione è l’installazione di una Pergocasa® in un condominio. In questi casi restano fermi gli obblighi verso il condominio: il dovere cioè di non alterare l’estetica del fabbricato, di non creare spazi in aderenza alla proprietà del vicino del piano di sopra che, per il mancato rispetto delle distanze minime (3 metri), potrebbe perdere il diritto all’affaccio.
Per quanto riguarda le abitazioni in condominio, si fa riferimento al “Dispositivo dell’art.1122 cod. civ.”
Nelle zone sottoposte a vincoli paesaggistici, con il nuovo D.P.R. n. 31 del 13.02.2017 (Semplificazione dei procedimenti di tutela paesaggistica) di volta in volta si dovrà analizzare il caso specifico.
Va detto che la Pergola Bioclimatica non comporta variazione catastale. Se le dimensioni dovessero diventare importanti allora andrà consultato il regolamento edilizio comunale per poter procedere con l’installazione.